In un piccolo laboratorio, armato di strumenti rudimentali, quel fisico osservò qualcosa che allora sembrava solo un’anomalia, ma che oggi sappiamo essere stato un evento straordinario: la prima reazione di fusione nucleare tra deuterio e trizio mai registrata in laboratorio. Ma nel corso di un esperimento apparentemente semplice, Ruhlig notò qualcosa di strano: particelle energetiche che non si spiegavano con le reazioni note dell’epoca. Con gli strumenti di oggi, il team ha ricostruito le condizioni dell’esperimento originale: un fascio di particelle, un bersaglio di deuterio, e una serie di rilevatori moderni.
Author: Angelo Petrone
Published at: 2025-07-13 09:54:00
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