L’Autorità annuncia l’adozione delle “previste misure di tutela urgente” per le strutture che hanno denunciato violazioni, invitando tutte le altre a “comunicare, senza indugio, ogni anomalia per attivare immediate iniziative a tutela della riservatezza dei dati e, come prescritto dalla legge, di avvisare di eventuali violazioni i clienti interessati”. Segnalando il caso, l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ha spiegato che i documenti personali rappresentano “un asset di grande valore” per le organizzazioni criminali che operano nel web, potendo essere utilizzati per varie tipologie di truffe, come “creazione di documenti falsi basati su identità reali, apertura di conti bancari o linee di credito fraudolente, ma anche per le cosiddette attività di social engineering, volte a colpire le vittime o le loro cerchie personali e professionali”. Parlando all’agenzia di stampa AdnKronos, Giuseppe Mocerino, presidente dell’azienda di cybersecurity Netgroup, invita gli albergatori ad adottare buone prassi per proteggere i documenti e difendersi dalle violazioni: “Una delle proposte è quella di un sistema a “zero copie”, che consente agli albergatori di acquisire il documento solo per il tempo necessario alla registrazione obbligatoria, conservandolo 24 ore prima di distruggerlo evitando quindi che venga archiviato”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-08-13 13:54:05
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