Più di recente invece lo si è visto in una scena del quarto film della saga di Hunger Games, in cui un gruppo di ribelli guidati dalla protagonista deve rifugiarsi in uno dei palazzi degli Espaces d’Abraxas per sfuggire a un’ondata di catrame. Uno ha a che fare con la conformazione stessa del complesso: nel tempo, vari critici hanno sottolineato che dal punto di vista del design gli Espace d’Abraxas ricordano una prigione, o un’istituzione psichiatrica, più che un posto dove vivere e crescere una famiglia. La prima cosa che Rouab dice, una volta riunito il gruppo, è che per lui «questa non è solo una visita per capire l’architettura di questo posto, ma un momento che serve anche a capire meglio come si vive in un edificio così iconico, al di là dei pregiudizi e dell’ignoranza».
Published at: 2025-12-01 11:31:37
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