Chissà cosa ne penserà di questa storia remota Mattia Feltri che nella sua rubrica in prima pagina sulla Stampa – forte di un osservatorio di prima qualità, la sua casa romana sotto la quale transitano molti cortei, come non manca di mettere a parte i suoi lettori – elegge come “slogan più cretino di sempre” quello scandito dalla manifestazione per la pace di sabato: “Fuori la guerra dalla storia“. “Sono sempre dell’opinione che ripudiare la guerra e quindi avere una politica estera favorevole alla trattativa e ridurre le spese per gli armamenti siano le migliori prevenzioni della catastrofe bellica, opinione che la diffusione delle armi di distruzione di massa non fa che confermare” scriveva in Canta il merlo sul frumento, un’autobiografia di una decina d’anni fa. Essendo quella della pace un’aspirazione vecchia come la guerra, le parafrasi dello stesso concetto si sono moltiplicate nel corso dei decenni e ormai dei secoli: “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia” è una delle frasi sferzanti e glaciali che nella sua vita missionaria ha pronunciato Gino Strada, fondatore di Emergency, che la guerra l’ha vista da vicino tanto da poterla schifare.
Author: Diego Pretini
Published at: 2025-04-08 17:18:45
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