Mentre la Consulta dovrà fra qualche settimana decidere su un nuovo caso di suicidio assistito, oggi sul delicatissimo tema su cui da anni il Parlamento è bloccato in una sorta di limbo arriva la stravagante dichiarazione di un esponente di Fratelli d’Italia, in considerazione del fatto che tutte le decisioni in materia di fine da parte dei giudici sono nell’alveo di prestazioni del Servizio sanitario nazionale, come già accaduto per i pochissimi casi di suicidio assistito. “Abbiamo dato mandato ai relatori a portare un testo la settimana prossima”, aggiunge Zaffini, chiarendo che, nella seduta di oggi del Comitato ristretto delle due Commissioni, Affari Sociali e Giustizia, che si sta occupando del fine vita “si sono fatti importanti passi avanti sui tre nodi da sciogliere: le cure palliative, il ruolo del Servizio sanitario nazionale e del Comitato etico-scientifico nazionale”. Un testo che non solo vuole spazzare via l’importante passo avanti compiuto con la legge regionale toscana (dove nei giorni scorsi c’è stato il prima caso, ), ma che che mette in luce tutta l’ipocrisia di questa destra: da un lato viene escluso il Servizio Sanitario nazionale, dall’altra viene richiesta l’approvazione di un comitato etico nazionale.
Author: F. Q.
Published at: 2025-06-17 17:14:33
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