Per costoro gettare fango su Francesca Albanese è divenuta una vera e propria missione esistenziale dato che l’operato alacre e fattivo della Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nei Territori palestinesi occupati ha messo a nudo, in particolare col suo penultimo e ultimo Rapporto, le complicità e connivenze intollerabili di Stati e imprese col genocidio, tuttora in atto, del popolo palestinese. Nessuna ambiguità, quindi, né ve ne sono state nell’intervento di Francesca, sulla necessaria condanna di una violenza inutile e anzi controproducente, dato che furbescamente i media hanno colto la palla al balzo, dando ampio risalto al marginale episodio relegando a spazio minimo, o addirittura inesistente, la grande manifestazione di Roma del 29 novembre per la Palestina e contro il riarmo. Ovvero degni compari di Incoronata Coccia, giornalista di punta, a quanto pare, di Telemeloni, che si è permessa in tempi recenti di negare il genocidio del popolo palestinese di Gaza, sostenendo che “non ci son prove” del fatto che almeno settantamila Palestinesi, in buona parte bambini, siano stati massacrati dall’esercito più morale del mondo.
Author: Fabio Marcelli
Published at: 2025-12-04 09:33:16
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