Anche dopo la riunificazione il rafforzamento dell’esercito non è stato una priorità: fino al 2022 le spese militari della Germania erano di meno dell’1,5 per cento in rapporto al Prodotto interno lordo, un valore più basso della maggior parte dei paesi membri della NATO e sotto all’obiettivo del 2 per cento posto dall’alleanza (quest’anno è stato alzato al 5 per cento). A marzo è stata approvata una riforma per cambiare la Costituzione tedesca ed esentare le spese militari dalla norma che obbliga la Germania a mantenere il pareggio di bilancio e ne limita quindi la possibilità di fare debito (nota come “freno al debito”). Secondo le ricostruzioni di vari giornali internazionali, alcuni alleati della Germania hanno espresso privatamente delle riserve sui piani di riarmo, per la presenza di un partito di estrema destra forte come Alternative für Deutschland (AfD), che è il principale dell’opposizione ed estende i suoi consensi a ogni giro di elezioni.
Published at: 2025-12-20 15:26:42
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