Così, mentre le parole di Salvini ("Se Hitler e Napoleone non sono riusciti a mettere in ginocchio Mosca, è improbabile che abbiano successo Kaya Kallas, Macron, Starmer e Merz") vengono rilanciate dalla portavoce russa Maria Zakharova, Fontana fa una precisazione di peso. Prospetta l'arrivo in Aula del premierato a inizio 2026 e sulla giustizia plaude al referendum: "Sono felice di quanto avverrà a marzo" e "penso che sarebbe sbagliato interpretarne" il risultato "come voto a favore o contro del governo". Un dettaglio, quello del mese indicato per la consultazione elettorale, finito subito nel mirino del Pd: "La data è tutt'altro che pacifica ed è oggetto, in queste settimane, di un evidente interventismo del governo che spinge per un'anticipazione forzata", punta il dito la responsabile giustizia Debora Serracchiani.
Published at: 2025-12-16 17:29:28
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