Follett, il mio Stonehenge tra storia e immaginazione

Follett, il mio Stonehenge tra storia e immaginazione


"Molti archeologi - sottolinea lo scrittore - pensano che prima di un monumento in pietra a Stonehenge ci fosse un monumento di legno e anche a me è sembrato più credibile che le persone della mia storia volessero ricostruire un monumento piuttosto che edificarlo dal nulla. Del resto, anche se ci piace pensare il contrario, i grandi eventi nella storia avvengono gradualmente, spesso impiegano tempo a diventare realtà: per me quello era già un sito importante e poi accadde qualcosa che fece pensare alla gente 'in legno non va bene meglio in pietra', e uno dei motivi è che un monumento in legno è soggetto agli incendi". Ne 'Il cerchio dei giorni' ci sono calamità naturali e c'è la guerra: "tristemente - osserva l'autore - ci sono sempre state guerre perché gli scavi archeologici lo dimostrano con la scoperta in alcuni siti di migliaia di teste di freccia, non cinquanta che potrebbe far pensare a una partita di caccia: il che significa che ci sono state battaglie anche nell'età della pietra.


Published at: 2025-10-12 08:18:59

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