"Questo è il 'presepe morente' nella terra di Gesù - ha detto Giacomo D'Alessandro, animatore di diverse associazioni del centro storico - perché l'industria di quella morte comincia anche da qui: il governo italiano, i voti che non ha assecondato in sede Onu, l'addestramento fatto all'aviazione israeliana, le banche che consentono il commercio di armi con questi 'terroristi di stato'. "Sotto l'albero di Natale portiamo il ricordo dei neonati uccisi a Gaza - spiega Stefano Kovac, presidente di Arci Liguria - fino a oggi sono più di 800, un numeri enorme che non riuscimao nemmeno a immaginare. "Non vigliamo ricordare solo i neonati rimasti sotto le macerie - aggiunge Maria Di Pietro, di Assopace Palestina - ma anche quelli morti per malnutrizione o per la mancanza di incubatrici, ventilatori, fermi al valico di Rafah perché il governo israeliano li ha bloccati classificandoli come merce pericolosa.
Published at: 2024-12-18 18:01:46
Still want to read the full version? Full article