Una circolare che obbliga anche gli studenti maggiorenni a presentare la firma dei genitori per le giustificazioni in caso di assenze, ritardi o uscite anticipate da scuola ha scatenato una vivace polemica in Abruzzo: in realtà l'obiettivo di chi ha emanato la circolare lo scorso 3 settembre - la dirigente dell'Itcg 'Marconi di Penne, Angela Pizzi - mira a tutelare le famiglie, senza alcun intento coercitivo. Non c'è abuso di potere, non c'è volontà di coercizione nei confronti dei giovani, non c'è nulla: c'è semplicemente una maggiore collaborazione tra la scuola e la famiglia, perché mi metto nei panni dei genitori che stanno al lavoro e che sanno che il proprio figlio è a scuola dalle 8 alle 13:50 e stanno tranquilli, poi invece succede che i figli stanno in giro e non c'è possibilità di controllo". "Mi dispiace tanto per questo clamore - ha detto - che getta un'ombra su una scuola che a fatica si sta rialzando dopo il terremoto del 2017, senza una sede e con la guerra che altri ti fanno perché l'istituto tecnico spesso viene considerato come una scuola di serie B, mentre tu cerchi comunque di far vedere che hai delle eccellenze.
Published at: 2025-09-10 18:47:15
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