Il centrodestra accelera i tempi sul fine vita: il percorso parlamentare è cominciato ufficialmente, di fatto, questa mattina con l'adozione come testo base del disegno di legge da parte delle commissioni Giustizia e Sanità del Senato con il voto contrario di tutte le opposizioni. Questo significa che se il malato terminale si trova in un ospedale o in una Rsa pubblica potrà accedere al suicidio assistito - sempre se autorizzato dal Comitato - a una sola condizione: che il paziente si attrezzi da solo con il "fai da te" pagandosi strumentazione, farmaco letale e medico (che potrà anche essere del Ssn, ma in "extra-orario"), a meno che non trovi "ospitalità" nelle strutture private. Il testo modifica poi il codice penale sul suicidio assistito e ribadisce come "non sia punibile" se il "proposito" si è formato "in modo libero, autonomo e consapevole" e se la persona è "inserita nel percorso di cure palliative, tenuta in vita da trattamenti sostitutivi di funzioni vitali e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche intollerabili, ma pienamente capace di intendere e di volere".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Lorenzo Grossi)
Published at: 2025-07-02 08:56:17
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