Fine vita, arriva la legge: il malato non potrà farsi aiutare dal Ssn, cure palliative con il “commissario”

Fine vita, arriva la legge: il malato non potrà farsi aiutare dal Ssn, cure palliative con il “commissario”


Il testo a cui hanno lavorato i due relatori Pierantonio Zanettin (Fi) e Ignazio Zullo (Fdi) è stato in parte corretto come chiesto dalle opposizioni riducendo a esempio a 180 giorni il termine inizialmente di quattro anni per poter chiedere al nuovissimo «Comitato nazionale di valutazione» di 7 membri - composto da giurista, bioeticista, anestesista, palliativista, psichiatra, psicologo e infermiere - nominato da Palazzo Chigi di accedere al trattamento se la prima domanda è stata rifiutata. L'altro punto cruciale è quello delle cure palliative che dovranno essere sempre rese disponibili (anche se non potranno essere obbligatorie) e lì dove le Regioni non sono ancora attrezzate - almeno metà sono in ritardo nella disponibilità di queste terapie - potranno scattare “poteri sostitutivi” con la nomina da parte del Governo, in caso di assenza di un piano regionale di «un commissario ad acta sino al raggiungimento dello standard» di assistenza. Il testo introduce poi un nuovo articolo del codice penale sul suicidio assistito che ribadisce come «non sia punibile» se il «proposito» si è formato «in modo libero, autonomo e consapevole» e se la persona è «inserita nel percorso di cure palliative, tenuta in vita da trattamenti sostitutivi di funzioni vitali e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche intollerabili, ma pienamente capace di intendere e di volere».

Author: di Marzio Bartoloni


Published at: 2025-07-02 06:49:32

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