Figuraccia di Fitto sul credito di imposta per le aziende che investono a Sud: è molto inferiore al previsto. Lui se la prende con le Entrate

Figuraccia di Fitto sul credito di imposta per le aziende che investono a Sud: è molto inferiore al previsto. Lui se la prende con le Entrate


Le imprese insorgono e le opposizioni attaccano il ministro responsabile, Raffaele Fitto, che si difende puntando il dito contro l’Agenzia delle Entrate: “Il provvedimento” firmato il 22 luglio dal direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini “è sbagliato”, accusa, dopo aver inviato una lettera in cui chiede di verificare i dati “affinché l’agevolazione fiscale per le imprese sia in linea con l’ambizione della misura varata dal governo”. A innescare la polemica è il provvedimento che fissa al 17,66668% la percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile dalle imprese interessate dalla nuova misura prevista dal decreto Sud, che sostituisce il precedente bonus Sud nato nel 2016 e prorogato di anno in anno fino al 2023, anno per il quale sono stati stanziati 1,4 miliardi. Intanto, allo stato attuale, visto che “l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 è risultato pari a 9,45 miliardi“, a fronte di 1,67 miliardi di “risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa”, il calcolo delle Entrate è presto fatto: 1.670.000.000/9.452.741.120“, si legge nel provvedimento, quindi poco più del 17% dell’importo del credito richiesto.

Author: F. Q.


Published at: 2024-07-24 17:41:21

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