“Figlio mio, stai tornando a casa. Per la prima volta respiriamo”: gli ostaggi telefonano alle famiglie prima del rilascio

“Figlio mio, stai tornando a casa. Per la prima volta respiriamo”: gli ostaggi telefonano alle famiglie prima del rilascio


Chi parla è Einav, la madre di Matan Tsengauker, 25 anni: i miliziani di Hamas, a poche ore dalla sua liberazione, gli hanno concesso di chiamare la madre, che dal primo istante del suo rapimento lotta per riaverlo. Matan non è il solo ad avere chiamato i famigliari: Silvia Cunio ha parlato con i suoi figli David e Ariel Cuneo, e la famiglia Cohen ha parlato con il soldato rapito Nimrod. Lasciamolo tornare a casa, lo abbracceremo e gli diremo che il suo incubo è finalmente finito”, ha detto a Ynet il padre di Guy Gilboa-Dalat, uno dei primi ostaggi rilasciati.

Author: F. Q.


Published at: 2025-10-13 08:02:32

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