Xi Jinping, vestito con l’abito simile a quello indossato da Mao, fa le prove di un auspicato ‘nuovo ordine mondiale’ e celebra la grandezza della Cina a fianco di Putin e Kim, destinatari di un posto d’onore e più di 20 leader stranieri, tra cui il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il capo della giunta militare birmana, il generale Min Aung Hlaing, oltre ai leader di Vietnam, Indonesia, Kazhakistan, Azerbaijan e Cuba. Con Fico, noto per le sue posizioni filo-Mosca, Putin ha assunto un tono apparentemente conciliante riguardo a possibili progressi sull’Ucraina, ma senza in realtà nessun cambiamento sostanziale di posizione e il premier slovacco, dal canto suo, ha dichiarato di volere “continuare a collaborare” con Mosca “nel settore energetico” per “la fornitura di gas e petrolio russi” e che venerdì incontrerà Zelensky a Uzhgorod, in Ucraina, e solleverà con lui la questione dei raid di Kiev sulle infrastrutture energetiche. Il primo ministro ha anche confermato che la Slovacchia voterà contro il piano della Commissione di porre fine alle forniture di gas naturale russo a partire dal 1° gennaio 2028 e ha espresso la convinzione che “molto può ancora cambiare” entro quella data e che questa misura non sarà valida perché “danneggia in modo significativo” i Paesi europei.
Author: F. Q.
Published at: 2025-09-03 10:40:36
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