Festivaletteratura, 300 ospiti da Shibli a Strout e Hill

Festivaletteratura, 300 ospiti da Shibli a Strout e Hill


Torna dal 3 al 7 settembre il Festivaletteratura di Mantova che nella 29/ma edizione, presentata oggi, porta lo sguardo nei territori sconvolti dalla guerra con le voci tra gli altri di due degli esponenti di maggior rilievo della letteratura palestinese contemporanea, Adania Shibli e Atef Abu Saif, dello storico israeliano Ilan Pappé e di Yaroslav Trofimov, capo della redazione esteri del Wall Street Journal, che ricollega la tragica storia ucraina degli anni Trenta a quella di oggi. Nel centenario della nascita sarà ricordato Andrea Camilleri e nel cinquecentenario di Palazzo Te si torna a quando Giulio Romano aprì il cantiere riportando l'attenzione sui libri che segnarono quel 1525, ma anche sull'attività creativa di Carlo Goldoni che tra il 1748 e il 1750 portò in scena a Mantova per la prima volta sei commedie della sua monumentale produzione tra cui La bottega del caffè. Tra i grandi della letteratura in arrivo a Mantova Nathan Hill, considerato da John Irving "il miglior giovane scrittore della narrativa americana", il poeta e romanziere cileno Alejandro Zambra, uno degli autori più rappresentativi della letteratura latinoamericana contemporanea; Mariana Enríquez, regina del nuovo gotico latino-americano; il ritorno al festival di Ali Smith, dal Giappone Mieko Kawakami, dal Senegal Elgas e dall'argentina Camila Sosa Villada, che nei suoi romanzi attinge dalle sue esperienze di donna transgender per trasformare episodi di vita vissuta in narrazioni universali.


Published at: 2025-06-24 15:16:23

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