Tra politica e riflesso autobiografico di vicende cruciali per il proprio paese, si segnalano 'Before the Bright Day' di Shih-Han Tsao, che racconta le ansie di una generazione sotto la minaccia della guerra a Taiwan nel 1996, 'My Father's Shadow' di Akinola Davies Jr. che segue un padre e i suoi figli in Nigeria, durante la crisi elettorale del 1993; e 'Laundry' di Zamo Mkhwanazi per ripercorre i sogni di un giovane sudafricano sotto il regime dell'apartheid. Tre film ritraggono donne che resistono e reinventano il proprio destino: 'Sky Promise', la luminosa storia di solidarietà femminile di Erige Sehiri di fronte al razzismo in Tunisia; 'Broken Voices', il dramma di Ondřej Provazník su un abuso di potere; e 'Aisha Can't Fly Away', il thriller fantasy di Morad Mostafa che segue una donna sudanese in cerca di libertà al Cairo. La chiusura del Festival Internazionale del Film di Marrakech è affidata a 'Palestina 36' di Annemarie Jacir, melodramma storico che racconta un momento cruciale per il popolo palestinese e vede la partecipazione di alcuni dei più grandi attori del mondo arabo.
Published at: 2025-11-10 13:13:07
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