Fenix, l’emigrazione diventa arte nel nuovo museo di Rotterdam

Fenix, l’emigrazione diventa arte nel nuovo museo di Rotterdam


«L’idea è quella di raccontare un’altra Olanda – spiega van Gerwen – diversa dal consueto cliché fatto di tulipani e mulini a vento: mettere a punto uno storytelling inedito in grado di mostrare l’anima moderna, tecnologica e creativa dei Paesi Bassi, costruita su un approccio “out of the box” fatto di pensiero libero e imprenditorialità». Jalila Essaïdi, fondatrice del BioArt Village e in passato creatrice del famoso progetto di bioingegneria “Bulletproof Skin”, a cui si interessò anche l’Us Army: «I BioArt Lab sono un grande esperimento di social innovation nel nome della simbosi tra natura, arte e uomo» (foto di Vincent van den Hoogen). Il “Village” vanta partnership con il MIT di Boston e con Symbiotica, il centro di ricerca australiano, ed è meta di progetti internazionali di ogni tipo, dal volontariato dei giovani attraverso l’European Solidarity Corps Program (dal 2021) a mostre di arte e design, fino al team building con ingegneri di Philips e Asml.

Author: di Enrico Marro


Published at: 2025-08-24 10:21:00

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