Famiglia del Bosco, corteo ad Ancona 'no a ingerenze Stato'

Famiglia del Bosco, corteo ad Ancona 'no a ingerenze Stato'


I promotori dell'iniziativa denunciano "una crescente ingerenza dello Stato nelle scelte di vita delle persone, a partire dal caso della famiglia che viveva nel bosco in Abruzzo e a cui sono stati sottratti i figli"; leggono questo episodio non come semplice fatto di cronaca ma come un "segnale di una più ampia deriva politica e culturale che colpisce chi tenta di costruire modelli di vita alternativi al paradigma dominante"; "è grave che le istituzioni intervengano nella forma più coercitiva dove non vi sono abusi o violenze, ma soltanto scelte esistenziali diverse dalla norma, - affermano - una vita più a contatto con la natura, una minore dipendenza dalle tecnologie, stili di consumo sobri ed esperienze educative non allineate alla logica del mercato"; "il dissenso rispetto al modello neoliberista viene trattato come devianza e la ricerca di forme di vita essenziali e non mercificate viene trasformata in un rischio da neutralizzare". "In questo contesto - sostengono - la sottrazione dei figli somiglia ad uno strumento di disciplinamento sociale e lancia un messaggio di forte intimidazione verso chi immagina forme diverse di convivenza, educazione e rapporto con il lavoro e l'ambiente". Riproduzione riservata © Copyright ANSA


Published at: 2025-12-06 15:45:10

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