Se però si esclude il settore dei prodotti petroliferi raffinati - che da solo rappresenta oltre l'80% dell'export isolano - il quadro cambia radicalmente: le vendite all'estero delle altre produzioni sono cresciute di oltre il 25%, pari a circa 296 milioni di euro in più rispetto al 2023; un risultato trainato soprattutto dal comparto manifatturiero, che ha segnato un +34,4% al netto del petrolifero. La ricerca individua a questo proposito un gruppo di mercati maturi con domanda crescente e quote significative di vendite per parmigiano e grana-padano che potrebbe interessare i produttori sardi (Spagna, Canada, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Svezia e Australia) e un gruppo di mercati emergenti in forte crescita (Polonia, Corea del Sud, Emirati Arabi, Romania, Irlanda, Messico, Portogallo e Arabia Saudita). L'obiettivo è quello di arrivare, nel medio-breve termine, a una diversificazione che replichi il modello di vendite di altri formaggi stagionati di grande successo, come il parmigiano o la grana padano, in modo da ridurre l'esposizione verso i rischi, attesi crescenti, dovuti all'incertezza geopolitica internazionale".
Published at: 2025-04-01 08:01:13
Still want to read the full version? Full article