L’amministrazione di Taranto chiede invece un nuovo patto che preveda la decarbonizzazione totale entro cinque anni, “garantisca la tutela della salute di cittadini e lavoratori” e “assicuri la salvaguardia ambientale e dei posti di lavoro”. Dopo aver comunicato e poi ritirato le proprie dimissioni a causa delle contestazioni ricevute degli ambientalisti Bitetti aveva già annunciato il no alla proposta di Urso: “È finito il tempo delle scelte calate dall’alto, Taranto non è più una terra di sacrificio”, aveva detto. Il sindaco, aggiunge il comunicato, ha inoltre avanzato “la richiesta al governo di adottare un decreto-legge speciale per Taranto, che metta in campo risorse dedicate alla riconversione industriale insieme a strumenti straordinari per la rigenerazione urbana e ambientale che possano al contempo attrarre investimenti”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-08-06 20:20:13
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