Etiopia, via alla Diga della Rinascita fra le tensioni con Egitto e Sudan

Etiopia, via alla Diga della Rinascita fra le tensioni con Egitto e Sudan


L’Etiopia, il secondo Paese più popoloso dell’Africa, inaugurerà il 9 settembre la Grand Ethiopian Renaissance Dam: la maxi-diga sul Nilo Azzurro che dovrebbe generare oltre 5mila megawatt di elettricità a regime, raddoppiando l’attuale capacità etiope e affrancando l’ex «miracolo» economico dalla povertà energetica che priva 60 degli oltre 130 milioni di etiopi a un accesso alla corrente elettrica. Addis Abeba parla di una «aspirazione» naturale dell’Etiopia e assicura che l’infrastruttura produrrà benefici anche sul resto della regione, garantendo risorse di acqua pari a quelle assicurate finora e avviando un export energetico a favore dei Paesi dell’area: l’obiettivo del governo è incassare 427 milioni di dollari l’anno in vendite all’estero solo fra 2025 e 2026, con una quota di circa 300 milioni provenienti da aziende del settore minerario. L’infrastruttura rappresenta la più grande diga africana e ha già iniziato da mesi le operazioni di riempimento con oltre 10 turbine già in azione: un passo in avanti per Addis Abeba e l’innesco di nuove scintille con Khartoum e soprattutto il Cairo, ostile a un’iniziativa vissuta come uno smacco anche simbolico rispetto al peso del Nilo su identità e sicurezza economica egiziana.

Author: di Alberto Magnani


Published at: 2025-09-08 19:34:34

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