La montagna perde qualche punto percentuale (dal 18% al 15%), mentre risultano in netta crescita le città d'arte, scelte dal 14% degli intervistati (nel 2024 erano il 7%), segnale di un rinnovato interesse per le mete culturali e urbane, probabilmente legato anche al desiderio di vivere esperienze più diversificate rispetto al classico soggiorno balneare. «Anche sul piano delle tipologie di alloggio, emerge una polarizzazione tra hotel e case vacanza, a discapito delle altre soluzioni, confermando la ricerca di formule più strutturate e affidabili'', dichiara in conclusione Antonio Rainò, direttore marketing di Wonderful Italy che cura la ricerca dal 2020. Wonderful Italy, leader in Italia nella gestione di case vacanza, dal 2020 conduce questa indagine in collaborazione con primari istituti di ricerca come Izi e conferma così la propria attenzione nell'osservare le abitudini degli italiani in vacanza e nel raccogliere dati utili per comprendere un mercato in continua evoluzione.
Published at: 2025-07-07 15:27:44
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