Il timore, solo sussurato, è che l'esplosione abbia avuto la finalità di instillare il dubbio e la paura tra giudici e pubblici ministeri di essere finiti nella black list di Israele, come accaduto con gli scienziati nucleari. Non è comunque sfuggito che dopo la guerra dei 12 giorni, il direttore del Mossad David Barnea, celebrando il lavoro dell'agenzia di spionaggio, abbia dichiarato in un video che anche dopo il cessate il fuoco " terremo d'occhio tutti i progetti in Iran " sottolineando che " saremo presenti come lo siamo stati finora ". La lunga storia di insabbiamenti e mancanza di trasparenza del governo iraniano, insieme alle sue risposte vaghe, non hanno fatto altro che accrescere la paura e il sospetto dell'opinione pubblica ", dichiara Omid Memarian, esperto di un istituto di ricerca di politica estera di Washington.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)
Published at: 2025-07-23 11:12:02
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