«Queste esercitazioni si concentrano principalmente su pattugliamenti di prontezza al combattimento mare-aria, conquista congiunta di superiorità globale, assalto a obiettivi marittimi e terrestri e blocco di aree chiave e rotte marittime», ha affermato il colonnello Shi Yi, portavoce del Comando del teatro orientale dell’esercito cinese. «L’indipendenza di Taiwan significa guerra e promuovere l’indipendenza di Taiwan significa spingere il popolo di Taiwan in una pericolosa situazione di conflitto armato», ha affermato in una dichiarazione Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan, che supervisiona le politiche del Partito comunista cinese nei confronti dell’isola. Dopo che nei giorni scorsi Lai non ha esitato a definire la Cina una «forza ostile», la presidenza ha «condannato con forza» le manovre cinesi, come riporta l’agenzia Cna, accusando la Repubblica Popolare di continuare con «provocazioni militari» e con le tattiche della «zona grigia», che implicano un atto di interferenza ostile, ma non sono considerate conflitto ’aperto’.
Published at: 2025-04-01 07:47:44
Still want to read the full version? Full article