ESCLUSIVO | Così il report Oms italiano sparì su ordine di Pechino

ESCLUSIVO | Così il report Oms italiano sparì su ordine di Pechino


La prima scoloritura riguarda «voci di sindrome respiratoria acuta» che sarebbero circolate prima della notifica all’Oms da parte delle autorità cinesi del 31 dicembre 2019, suggerendo evidentemente che la Cina avesse tentato di nascondere la presenza sul suo territorio di un virus ad eziologia sconosciuta (non è chiaro per quanto tempo), evitando di darne l’ufficialità alla comunità internazionale per tramite dell'Oms. Come è emerso dalle audizioni desecretate in commissione Covid, stando alle parole dell’ex componente di Cts e task Giuseppe Ippolito, incalzato da capogruppo Fdi alla Camera Galeazzo Bignami in commissione d’inchiesta Covid lo scorso 3 aprile sul perché opponesse valutazioni di politica estera sul trasporto da Wuhan all’Italia con un aereo ad alto biocontenimento, tanto da preoccuparsi «che la Cina venisse liberata da ogni possibile accusa di esportazione di patologia trasmissibile», l’ex direttore scientifico dello Spallanzani rispondeva: «Perché é la posizione dell’Oms». E per quale motivo uno dei massimi esponenti della sanità italiana come Ippolito, chiamato a far parte di un consesso di scienziati che avrebbero dovuto fornire indicazioni al governo sulla gestione di un'emergenza di salute pubblica («un bailamme di persone che ogni giorno cambiavano») si preoccupava di non creare il disappunto dell’Oms sulle ripercussioni geopolitiche che il trasporto di un infetto su un aereo ad alto biocontenimento avrebbe avuto sulla Cina?

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Felice Manti)


Published at: 2025-08-09 05:12:07

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