Da ex compagna di cella e amica fidata a colei che, come assistente personale, è riuscita nel 2019 a prendere il "controllo assoluto" del patrimonio e delle "proprietà immobiliari" di Patrizia Reggiani, condannata in passato a 26 anni in qualità di mandante dell'omicidio del marito Maurizio Gucci ucciso nel '95 a colpi di pistola in via Palestro, a Milano. Assieme a Marco Chiesa, all'epoca consulente finanziario di Barbieri e condannato a cinque anni e 8 mesi, e all'avvocato e amministratore di sostegno Daniele Pizzi che aveva già patteggiato 2 anni, Canò riuscì a mettere in atto una "integrale sostituzione della rete familiare e sociale" di Reggiani, "con una seconda rete, assimilabile nelle sembianze a un una vera e propria seconda 'famiglia'". Si è trattato, aveva spiegato l'aggiunta Siciliano, di "una vicenda che nel giro di pochi anni è riuscita ad assumere fattezze predatorie, con un comportamento che individua una preda debole e via via assume sempre più i connotati della mancanza di limiti e di quel minimo di ritrosia che in fondo la persona anziana e fragile avrebbe potuto anche umanamente far percepire".
Published at: 2025-09-30 16:18:45
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