Ricordo, sommessamente, che la più poderosa attività d’indagine che stavamo svolgendo, circa venti anni or sono quando ero pubblico ministero in Calabria, riguardava la sottrazione illecita, per finalità illecite e privatistiche, di una somma che si aggirava intorno ai dieci miliardi di euro e furono coinvolti esponenti di primo piano del governo italiano, della Commissione europea e degli organismi addirittura di controllo. Arrivammo a ricostruire fatti illeciti che giungevano sino al cuore dello Stato, con il coinvolgimento a vari livelli di politici in maniera assolutamente trasversale, massoni di altissimo rango, magistrati, esponenti di primo piano delle forze di polizia e dei servizi segreti, banchieri, imprenditori, finanzieri, giornalisti, persone di spicco della criminalità organizzata. Come indagammo, illo tempore, il presidente del Consiglio e il commissario europeo Romano Prodi, l’allora ministro della giustizia Clemente Mastella chiese – con un atto senza precedenti nella storia della Repubblica – l’immediato trasferimento dalla Calabria, per incompatibilità ambientale e funzionale in quanto socialmente pericoloso, del magistrato che indagava sul presidente del Consiglio del governo di cui era ministro.
Author: Luigi de Magistris
Published at: 2025-12-04 06:30:43
Still want to read the full version? Full article