Il risultato di questo appuntamento elettorale è davvero difficile da pronosticare: i filoeuropei e i filorussi si contendono il voto in un Paese-cerniera, avamposto dell’Unione europea o della Russia. «Ieri e oggi, le infrastrutture legate al processo elettorale sono state oggetto di diversi tentativi di attacchi informatici» ha denunciato domenica su Facebook il premier della Moldavia, Dorin Recean, spiegando che gli hacker hanno preso di mira il portale ufficiale della Commissione elettorale centrale e diversi seggi all’estero. Il Paese è spaccato anche linguisticamente, entrambi gli idiomi rumeno e russo sono ufficiali; la crisi economica di Chișinău, (con un Pil cresciuto solo dello 0,1% nel 2024), un’inflazione crescente e povertà diffusa determinano sacche di malcontento che i partiti filorussi cavalcano da tempo.
Author: di Roberto Da Rin
Published at: 2025-09-28 08:35:58
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