El Salvador trasformato da Bukele in Paese modello per le destre. Ma il suo governo ha trattato con le gang

El Salvador trasformato da Bukele in Paese modello per le destre. Ma il suo governo ha trattato con le gang


E a poco servono le denunce di organizzazioni come Amnesty e Human Rights Watch sul mancato rispetto dei diritti umani nel Paese centramericano, laddove – secondo un sondaggio curato dalla testata locale “La prensa grafica” – l’85,2% dei salvadoregni approva la gestione del presidente e l’88,55% ritiene che la sicurezza sia il suo principale successo. Già nel 2020 la testata salvadoregna El Faro aveva messo in luce una trattativa, durata circa un anno, tra il governo salvadoregno e le gang come MS-13 – nata negli anni ’80 a Los Angeles -, Zacatecoluca e Izalco Fase III, con decine di riunioni segrete tra funzionari governativi e leader delle mafie locali. Tali relazioni dipingono l’altro volto di un governo che in pubblico annunciava misure restrittive per le gang (“Chiudiamo le finestre delle celle”, “Mescoliamo i membri delle gang, non più celle riservate”) mentre in privato garantiva celle esclusive, prostitute, soldi, uscite e persino colloqui diretti col vice ministro della Giustizia Osiris Luna e con il direttore dell’ong “Reconstrucción de Tejido Social”, Carlos Marroquín, che dopo i primi scandali ha visto interrotto il sostegno dei fondi Usaid.

Author: Estefano Tamburrini


Published at: 2025-07-09 06:06:18

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