Educazione negli Usa: guerra e sesso estremo

Educazione negli Usa: guerra e sesso estremo


Abusato sin da piccolo da una madre prostituta e da un padre galeotto, cresciuto nei sobborghi più degradati e degradanti della "White trash" ("spazzatura bianca") da un nonno fascista e conservatore in una baracca di 40 mq, in un quartiere di baracche, dove le zecche pungono a sangue, dove le vicine di casa sono per lo più vedove di guerra sfatte ma voraci anche di adolescenti, dove i ragazzini di colore crescono in un fango ancora più lercio. In tutto questo il protagonista John cerca di sopravvivere al sogno americano - vanificato dal cinismo del nonno paterno, analfabeta e violento e dagli assistenti sociali che lo trattano da rifiuto sociale - capendo subito che la guerra è finita - "quella con i nazi" - ma esiste un conflitto ancora più crudele, ed è l'aver lasciato una generazione di ragazzi, la sua, senza neanche il sogno di combattere. E allora il piccolo John - che non suona un tamburo di latta ma una marcia di acciaio e cemento e miseria - falsifica i documenti per essere considerato maggiorenne ed essere arruolato contro i "piccoli giap" in Corea, a Shanghai, in Germania.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gian Paolo Serino)


Published at: 2025-12-07 04:00:02

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