Edmund White: «Scrivo di sesso. È un tema comico, non pornografico»

Edmund White: «Scrivo di sesso. È un tema comico, non pornografico»


Gli dèi della letteratura hanno donato a Edmund White l’ironia e la raffinatezza necessarie per sopravvivere ai critici, ai colleghi scrittori e a una salute precaria.Nel 1980, due anni prima che uscisse Un giovane americano, l’opera che lo consacrò tra i grandi, Truman Capote avvertì White che quella dello scrittore era una vita orribile, «anche se scriverai buoni libri». Poco tempo dopo, il paranoico Gore Vidal — uno che non ha mai nascosto un profondo rancore verso lo stesso Capote e, tra gli altri, Tennessee Williams — esplose in una crisi di gelosia in un ristorante di Londra, davanti all’editor Jonathan Burnham: «Vuoi che muoia, così il tuo Edmund White può diventare il Re Checca!». La vita di Edmund White è contenuta in una tetralogia che comincia proprio con Un giovane americano e continua con La bella stanza è vuota (1988), La sinfonia degli addii (1997) e si completa con L’uomo sposato (2000).

Author: Marco Bruna


Published at: 2025-06-04 08:38:55

Still want to read the full version? Full article