Edicole, il presidio e il sussidio

Edicole, il presidio e il sussidio


La proposta prevede un ricco menù, dalla defiscalizzazione di tasse e contributi previdenziali per gli edicolanti alla riduzione (o azzeramento) di una lunga serie di tasse locali che oggi gravano su queste particolari strutture di vendita capillare “ma con un ruolo di utilità sociale”, dalla Tari alle tariffe comunali. Ma non è tutto: la proposta di legge, di cui primo firmatario è Walter Verini, pensa proprio a tutto, tutti e tutta la filiera, al punto da ipotizzare immancabili sgravi fiscali per i distributori che fanno fatica a raggiungere le edicole più periferiche. E qui piovono sgravi: riduzione dell’imposta sostitutiva e dei contributi Inps per chi aderisce al regime forfettario, deduzioni su Irpef, Irap e Ires per gli altri soggetti, esenzioni da parte di Regioni e Comuni su tributi locali come Imu e Tari, spazi in comodato gratuito per “giovani under 35 che vogliono aprire un’edicola”, vista evidentemente come la nuova frontiera del lavoro artigiano e di prossimità.

Author: Mario Seminerio


Published at: 2025-04-16 09:55:09

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