La storica rivista del socialismo italiano, fondata da Anna Kuliscioff e Filippo Turati nel 1891 e tornata in vita nell'autunno del 2022 con una nuova gestione editoriale affidata a Giuseppe Sarno, la direzione responsabile di Stefano Carluccio, e la condirezione operativa di Massimiliano Amato, propone una lettura molto critica del comportamento della Ue nei confronti del conflitto divampato nel cuore del Vecchio continente tre anni fa con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. "Il ReArm Europe, votato a maggioranza dal Parlamento di Strasburgo - scrive nel suo editoriale Amato - è anzitutto uno sberleffo atroce, esiziale per le centinaia di milioni di europei, in nettissima prevalenza pensionati e lavoratori, che negli ultimi vent'anni sono scesi sotto la soglia di povertà, e per i milioni di cittadini che già vi si trovavano e sono completamente scomparsi dalle mappe sociali. Molto ricca la sezione dedicata alla Memoria, che si apre con il ricordo di due centenari: quello della morte di Anna Kuliscioff, della quale viene riproposto un celebre pezzo sul femminismo del 1893, e quello della nascita di Gaetano Arfè, con la pubblicazione di una lettera inedita a Giorgio Napolitano.
Published at: 2025-04-02 15:01:04
Still want to read the full version? Full article