Eccidio nazista di Fornelli, pagati risarcimenti per 13 milioni

Risarcimenti per oltre 13 milioni di euro sono stati pagati al Comune di Fornelli (Isernia) e ai familiari ed eredi delle vittime dell'eccidio nazista di 82 anni fa in esecuzione della sentenza di condanna, del Tribunale di Isernia, nei confronti della Germania per crimini di guerra. Il 4 ottobre 1943 il podestà, Antonio Laurelli, e cinque fornellesi, Giuseppe e Vincenzo Castaldi, Celestino e Domenico Lancellotta e Michele Petrarca, furono uccisi per rappresaglia dopo la morte di un soldato tedesco per una bomba fatta esplodere in paese come deterrente alle razzie di bestiame e di cibo. "Il Mef - ha detto all'ANSA il sindaco Giovanni Tedeschi - ha provveduto a liquidare le somme: 637mila euro per il Comune e la restante parte per i familiari delle vittime ognuno dei quali riceverà il risarcimento in base al grado di parentela".