Nella lettera i firmatari chiedono un’indagine trasparente che esamini ogni evento del 7 ottobre, tra cui “il crollo dei sistemi di difesa e di intelligence, le richieste di aiuto senza risposta, l’abbandono durato ore delle comunità di confine di Gaza e l’abbandono di civili e soldati all’inferno”. Chiedono inoltre che l’indagine esamini “cosa è successo dal 7 ottobre: il modo in cui sono state prese le decisioni durante i negoziati per il ritorno degli ostaggi, le ragioni dei ripetuti ritardi, il coordinamento tra politici e militari, le dichiarazioni e le azioni dei funzionari pubblici e il loro impatto sulla vita degli ostaggi, sulla loro salute mentale e fisica, il destino di coloro che sono stati presi vivi e sono stati assassinati in cattività, e la lunga attesa per il ritorno degli ostaggi deceduti alle loro famiglie”. Il comandante militare di Hamas, Raad Saad, ucciso il 13 dicembre in un attacco aereo mirato israeliano a Gaza City, era capo della centrale per la produzione di armi di Hamas e uno degli artefici dell’attacco del gruppo terroristico del 7 ottobre 2023, oltre che uno dei pochi membri dei vertici militari di Hamas ancora in vita nella Striscia di Gaza.
Published at: 2025-12-14 08:41:00
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