Si tratta solo ed esclusivamente di figure di ufficio, non sono in ballo tagli nella rete retail per la quale – apprende Ilfattoquotidiano.it – è prevista la fusione in un’unica società, mentre attualmente i negozi appartengono a una controllata. Da parte di Dsquared2, aggiunge, “c’è stata chiusura totale sugli ammortizzatori sociali, come sempre nel settore della moda di lusso, probabilmente per ragioni di immagine”. Filcams, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno firmato una nota congiunta con la quale dichiarato lo stato di agitazione e continuano a chiedere, oltre all’azzeramento dei licenziamenti, il “sostegno concreto al reddito” dei lavoratori, un “piano industriale rispettoso” e “vere soluzioni interne di ricollocazione”.
Author: Andrea Tundo
Published at: 2025-12-15 13:44:07
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