Dopo le armi a Israele, il governo Meloni lancia cibo su Gaza: così vuole contare al tavolo del ‘dopo’

Dopo le armi a Israele, il governo Meloni lancia cibo su Gaza: così vuole contare al tavolo del ‘dopo’


Ora che Netanyahu crolla nei sondaggi e che in tutto il mondo sono isolati lui, il suo governo e anche Israele con rigurgiti spaventosi di antisemitismo; ora che tutti disapprovano ogni cosa che fa perché di genocidio si tratta e di eliminazione etnica scientificamente programmata, il governo italiano dei meloni e delle angurie cerca di riposizionarsi, mentre prova a trovare qualche distinguo per poter giocare al tavolo del “dopo”, sventolando l’invio di “Food for Gaza”, ma dal cielo, scaricato dagli aerei come bombe. Tutto è illecito, contro il diritto, ormai assassinato prima ancora degli innocenti da ammazzare, tutto è organizzato e si compra, ma solo chi è disposto a vendersi, anche tra i giornalisti: lo vediamo in Italia, negli Usa, dove tutti per la pagnotta si sono piegati a 90 gradi a Trump e mangiano nella ciotola che la Sua Benignità, graziosamente, concede. Mamma Meloni che ama i bambini, ma in famiglia rigorosamente con “padre e madre” (esattamente come lei), gli lancia tonnellate di cibo in testa, e se alcuni muoiono, pazienza: se il cibo, la farina, il latte si versano per terra, basta raccogliere e se Netanyahu li ammazza con le armi sue non è colpa nostra: al governo democratico del Medio Oriente noi gliel’avevamo detto di essere moderato, ma se poi lui è esagerato, beh!

Author: Paolo Farinella


Published at: 2025-08-12 11:58:00

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