Dopo il 7 ottobre, l'8 ottobre e il genocidio dei palestinesi

Dopo il 7 ottobre, l'8 ottobre e il genocidio dei palestinesi


È vero, come ha sottolineato il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres nella sua dichiarazione al Consiglio di Sicurezza dell’ottobre 2023, che ‘gli attacchi di Hamas non sono avvenuti nel vuoto’ e che ’56 anni di soffocante occupazione’ rappresentano un contesto che è importante ricordare”, ma resta che “nessuna contestualizzazione può giustificare l’uccisione di civili israeliani innocenti o la loro presa in ostaggio”. Non perché la democrazia israeliana stia alla democrazia come la sedia elettrica sta alla sedia (un paese che pratica sistematicamente la discriminazione razziale e commette torture e abusi sessuali nelle sue prigioni non può essere onorato con l’etichetta di democrazia), ma perché tale risposta è un non sequitur [errore di logica ndr]: lo status di democrazia non autorizza un paese a punire collettivamente gli abitanti di un altro paese, a impegnarsi in massicce uccisioni indiscriminate della popolazione civile, a commettere crimini di guerra e crimini contro l’umanità con intenti genocidi chiariti dalle più alte sfere del governo”. “La caratterizzazione precipua di un paese che si comporta come Israele è quella di ‘stato canaglia’ (che è esattamente ciò che si dice che Joe Biden ha detto a Benjamin Netanyahu), un’etichetta che Israele ha fatto di tutto per meritarsi”.

Author: davide


Published at: 2025-10-08 16:22:53

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