In occasione di numerosi incontri a Parigi, a Londra e a Kiev i dirigenti della Ue e del Regno Unito si sono sforzati di essere credibili annunciando che avrebbero operato di comune accordo per garantire la sicurezza del continente di fronte al pericolo di un’“invasione russa”: avrebbero sostituito l’ombrello nucleare statunitense con quello britannico e francese e avrebbero affrontato una guerra continentale contro la Russia riorganizzando le alleanze attorno a Regno Unito, Francia e Polonia. Oltre al fatto che i suoi eserciti non resisterebbero più di due giorni in una guerra contro la Russia, l’Unione europea spaventerebbe tutti i partner nel mondo: se è lecito confiscare i beni della Russia, perché Bruxelles dovrebbe fermarsi su una strada così lucrosa e non dovrebbe estendere la confisca ai beni degli Stati che non hanno condannato la Russia? Dopo aver preso atto: che né il Regno Unito né l’Unione Europea intendono mettere in discussione l’“Impero americano”; che i loro leader sono dipendenti dall’“Impero americano” a scapito dei loro cittadini; che rifiutano di essere liberi e indipendenti, ora Washington taglia i ponti.
Author: Thierry Meyssan
Published at: 2025-06-03 06:00:25
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