Nove mesi fa tutti i commentatori definivano Trump con ogni sorta di appellativo, ma ora che il suo piano di pace per Israele e i Territori palestinesi è avviato, una pletora di personalità politiche ne rivendica il merito. Fatto ancora più strano, l’emiro del Qatar, Tamin bin Hamad Al Thani, e il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, che si compiacevano per le relazioni con i torturatori e gli assassini del ramo palestinese dei Fratelli Mussulmani, Hamas, sono andati in Egitto a firmare l’accordo di pace davanti al presidente Abdel Fattah al-Sissi, che considera propri nemici sia Israele sia la Fratellanza [5]. Alla presenza di una ventina di capi di Stato occidentali, si è persistito a fingere si tratti di un conflitto tribale, che da 80 anni gli israeliani e i palestinesi sono incapaci di andare d’accordo.
Author: Thierry Meyssan
Published at: 2025-10-21 06:12:09
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