Divide il debutto di Zelmira al Rossini Opera Festival

Divide il debutto di Zelmira al Rossini Opera Festival


A fronte di un'interpretazione vocale impeccabile a partire da Anastasia Bartoli, nel ruolo del titolo, seguita da quella di Marina Viotti (Emma), con duetti da brivido applauditi a scena aperta, cui hanno fatto da contraltare le ottime prestazioni degli altri protagonisti - Enea Scala (Antenore), Lawrence Brownlee (Ilo), Marko Mimica (Polidoro), Gianluca Margheri (Leucippo), Paolo Nevi (Eacide) e Shi Zong (Gran Sacerdote) - la parte scenografica è apparsa sfilacciata e a volte incomprensibile. Un allestimento astratto congruente con la trama dell'opera, fatta più di situazioni e coup de théatre che di narrazioni, incentrata com'è su congiure reali ambientate nell'Antica Grecia che vedono Zelmira ingiustamente accusata del regicidio del padre (che in realtà nasconde in una tomba), e di quello del suo usurpatore, fino al salvataggio finale grazie all'arrivo del marito Ilo. Opera di grande coesione ritmica, caratterizzata da armonie inquietanti e improvvise virate che dilaniano l'anima dei protagonisti, magistralmente restituite al pubblico dai cantanti e dalla direzione di Sagripanti sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e del Coro del Teatro Ventidio Basso (preparato da Pasquale Veleno), la messinscena si è avvalsa dei costumi di stampo contemporaneo e militaresco di Ingo Krugler.


Published at: 2025-08-11 10:34:02

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