), per aver votato Hamas, per non essere vittime silenti e per tante altre ragioni a tal punto da meritare, proprio secondo gli attuali leader di quel “popolo di Israele, che è vittima e non responsabile”, la deportazione e lo sterminio. Il boicottaggio non è cosa “volta a danneggiare il popolo di Israele”, ma una forma di pressione civile e legittima contro una etnocrazia suprematista dove la violenza, l’apartheid, il colonialismo e la pulizia etnica sono un elemento costante con grave danno anche di tanti ebrei, israeliani e non, che non condividono queste politiche. Una immane strage di donne e bambini, medici e infermieri, vecchi e malati, la pulizia etnica, la carestia e il tentativo di genocidio ci sembrano ragioni davvero molto valide per applicare sanzioni e non prescrivere né usare i farmaci israeliani
Author: Speaker's corner
Published at: 2025-09-02 10:52:01
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