Con un notevole colpo di teatro, infatti, Bungie ha presentato al mondo la roadmap per l'Anno 8 di Destiny 2, iniziato a luglio di quest'anno con 'I Confini del Destino' ma che raggiungerà il suo primo picco solo a dicembre con la corposa espansione denominata 'I Ribelli', mirata non solo a iniettare nuova linfa vitale nel già ricchissimo pacchetto esperienziale di Destiny 2 ma anche a riequilibrare il gameplay con una delle patch più importanti della storia recente del franchise nonché ad aggiustare molti dei meccanismi ludici più criticati dai fan. Per quanto riguarda i blaster, disponibili sotto forma di fucili d'assalto, pistole e cannoni portatili, si tratta di armi il cui meccanismo di fuoco è legato alla necessità di tenere sotto controllo il surriscaldamento (un po' come accadeva nei recenti Battlefront) e che pescano i proiettili direttamente dall'inventario invece di avere caricatori con un numero predefinito di colpi. Come di consueto, al di là della nuova Campagna che sembra avere tutte le carte in regola per offrire al pubblico una convincente interpretazione in chiave Destiny delle suggestioni tipiche di Guerre Stellari, Bungie ha progettato una vasta serie di attività pensate per prolungare la vita del gioco anche dopo i titoli di coda dando ai giocatori la possibilità di potenziare ulteriormente il proprio Guardiano e di mettersi alla prova con battaglie via via sempre più impegnative.
Author: Riccardo Cantù
Published at: 2025-11-26 18:00:00
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