Deliver at all Costs recensione: distruzione e originalità! Cosa chiedere di più?

Deliver at all Costs recensione: distruzione e originalità! Cosa chiedere di più?


Entriamo più nel dettaglio: si tratta di un gioco dal taglio volutamente arcade, in grado di richiamare alla mente le suggestioni dei primi GTA (seppur in un quadro storico e concettuale profondamente differente) e i classici da sala come l'immortale Crazy Taxi o lo scapestrato Radikal Bikers, che sfrutta l'implementazione di un modello di simulazione della fisica deliberatamente esagerato per restituire un'esperienza a tratti spassosa che, però, mostra il fianco a qualche problematica di troppo sul piano della costruzione della formula ludica nonché nella definizione dell'offerta contenutistica. Il modello di guida, dal canto suo, risulta abbastanza accessibile e intuitivo (fattore fondamentale per la buona riuscita di un prodotto di questo genere) ma ciò che stupisce dell'opera di esordio di Far Out Games è il modo in cui il team ha impiegato il complesso sistema di simulazione della fisica per arricchire l'esperienza senza sfociare in verbose sofisticazioni. A margine, se dovessimo ricercare un'altra criticità nella proposta ludica di Deliver at all Costs, indicheremmo di certo l'interazione con gli altri abitanti della città: la sconsideratezza della nostra guida non viene mai punita (in un titolo dotato di un fattore 'distruttibilità' tanto marcato, gli inseguimenti con la polizia avrebbero potuto aggiungere ulteriore divertimento) e l'unica reazione di sdegno che è possibile suscitare nella popolazione si riassume in sporadici spintoni o in cittadini che si aggrappano alla nostra auto in corsa con un grottesco effetto ragdoll.

Author: Riccardo Cantù


Published at: 2025-05-20 08:00:00

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