Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara Poggi, ha rilasciato un’intervista a “Le Iene”, in onda domenica 30 marzo, in cui torna a chiedere che emerga la sua verità. Quanto alla possibilità di un confronto tra il suo Dna e quello trovato sotto le unghie di Chiara, Sempio si dice tranquillo: “Questa è una prova che è già stata fatta in passato e già si era arrivati alla conclusione che non c’era”. Sempio sottolinea come il fratello e la famiglia di Chiara Poggi “sono sempre stati dalla mia parte e, anche adesso, quando è ripartito quest’ultimo caso, lo stesso giorno in cui è uscita la notizia sui giornali e si è scatenato il clamore mediatico, Marco mi ha chiamato subito”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-03-29 16:22:05
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