Dazi e scontro nell'Opec tagliano i prezzi del barile

Dazi e scontro nell'Opec tagliano i prezzi del barile


Un fattore di grande incertezza che si aggiunge a una politica dei dazi che ogni giorno colpisce un nuovo settore: da ultimo, il cinema che non è made in Hollywood. Con un calo di oltre tre punti percentuali, il petrolio è sceso ieri sotto quota 60 dollari (Brent 59,9 dollari al barile, Wti di 56,7 dollari) in un lunedì nerissimo per il settore, finito sotto scacco dopo che i produttori del cartello guidato dall'Arabia Saudita hanno deciso sabato di aumentare (a giugno) la produzione di altri 411.000 barili al giorno, a un mese dal rialzo di pari entità annunciato a sorpresa a partire da maggio. Una decisione che si inserisce in un contesto di prezzi già deboli: ad aprile i prezzi del petrolio hanno registrato la maggiore perdita mensile dal 2021 in scia ai dazi imposti dal presidente americano Donald Trump che hanno sollevato i timori di una recessione che rallenterà la domanda.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Sofia Fraschini)


Published at: 2025-05-06 03:00:02

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