In Palestina bambini e bambine crescono in un contesto segnato da guerra, occupazione, sfollamenti, carenze croniche di risorse, di cibo e acqua, e frequenti violazioni dei diritti fondamentali. Proprio per questo, alcuni mesi fa, la onlus Soleterre ha aperto a Beit Jala, vicino a Betlemme, il Soleterre Children Center, il primo centro permanente per la cura del trauma psicologico infantile da guerra in Cisgiordania.”Mamme di bambini malati di tumore che vivono nei campi profughi di Jenin ci hanno detto che hanno bisogno dello psicologo più delle medicine e più del cibo” ha raccontato il presidente della onlus, Damiano Rizzi, intervistato da Giulia Zaccariello in una diretta dedicata all’infanzia negata in Palestina (RIVEDI L’INTERVISTA INTEGRALE). Facciamo une esempio: le piazze piene di questi giorni fa sentire la popolazione palestinese finalmente considerata e ha un impatto sulla salute mentale.
Author: Giulia Zaccariello
Published at: 2025-10-07 12:34:57
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