Intervenuto in question time alla Camera mercoledì 12 novembre, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha delineato una nuova architettura di risposta alla guerra ibrida, che prevede la creazione di una nuova capacità iniziale dedicata alla difesa cibernetica e di un centro di comando per la guerra ibrida, destinato a contrastare le minacce cognitive e informative che colpiscono il Paese. La componente più concreta dello “scudo” sarà un nuovo Centro Europeo per la Resilienza Democratica, che riunirà le competenze e le risorse dell’Ue e degli Stati membri con l’obiettivo di aumentare la «capacità collettiva di anticipare, individuare e rispondere alle minacce e costruire la resilienza democratica». Con gli Stati membri «al centro», secondo la Commissione il Centro «fungerà da quadro per facilitare la condivisione delle informazioni e sostenere lo sviluppo di capacità per resistere alle minacce comuni in continua evoluzione, in particolare la manipolazione e l’interferenza delle informazioni straniere e la disinformazione».
Author: di Andrea Carli
Published at: 2025-11-13 08:06:00
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